SALONE DI DETROIT 2012
Torna la Honda Nsx,
la supercar che osò sfidare la Ferrari
A gennaio si vedrà l'erede della sportiva giapponese
ORGOGLIO JAP- Quando debuttò per la prima volta la Honda NSX diede parecchio filo da torcere ai bolidi europei grazie alle sue avanzate tecnologie avanzate: scocca e telaio erano composte di alluminio per risparmiare chili preziosi, il V6 montato in posizione centrale e le sospensioni erano stati sviluppati con l'esperienza accumulate nelle c
ompetizioni, dopo anni di trionfi in F1. Insomma, quella vettura rappresentava il punto più alto della tecnologia Honda e, soprattutto negli Usa perché in Europa le vendite erano contingentate, ebbe un enorme successo.
OPERAZIONE REMAKE- Sarà in grado la nuova NSX di raccogliere un testimone così importante? Difficile dirlo adesso, ma alcuni indizi farebbero propendere per il sì. A cominciare dal fatto che il progetto, sopeso tre anni fa a causa della crisi economico, non solo sia stato ripreso ma abbia subito un'improvvisa accelerazione. I ben informati dicono che dovrebbe avere un'architettura ibrida, con un V6 a benzina in posizione centrale e un'unità elettrica nella parte anteriore, più altri due elettromotori collegati alle ruote davanti. L'obbietivo creare una vettura da 350-400 Cv con consumi accettabili.